Il presidente Confesercenti Palermo Mario Attinasi commenta: “La nuova ordinanza, firmata dal sindaco Leoluca Orlando, era auspicabile perché la mancanza di regole favorisce solo l’illegalità. Adesso però il consiglio comunale faccia in fretta ad approvare il regolamento, tenendo presente che il problema è la musica alta che crea criticità di difficile gestione e disagi per residenti e commercianti, la cui convivenza rischia di diventare insostenibile. Bisognerebbe anche fare una distinzione tra il centro città e le zone balneari, pensando a orari diversi: se Sala delle Lapidi adottasse una soluzione del genere, noi non saremmo contrari”.