Maltempo sull’Italia centrale, venti sopra i 150 km/h in Toscana. Due morti

Danni e tre feriti in Versilia, linee ferroviarie interrotte in Toscane e Liguria. Neve in Umbria ed Abruzzo, crolla un muro di contenimento a Napoli.

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Un’ondata di maltempo sta sferzando l’Italia, in particolare le regioni centrali, e ha già provocato due vittime. In Toscana, nel comune di Borgo a Mozzano (Lucca), è morto un uomo di 41 anni che era alla guida della sua Ford Focus, travolta da un masso staccatosi da una parete rocciosa. Nelle Marche, a Urbino, è morta una donna, schiacciata da un albero sradicato da fortissime raffiche di vento.

Ad essere colpite sono, soprattutto, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio e Toscana, spazzata fin da questa notte da venti di burrasca, che in alcuni casi superano i 150 chilometri orari. Particolarmente colpite le province di Pistoia, Firenze e Prato. Analoga la situazione sulla costa. I maggiori disagi si stanno registrando in particolare in Versilia. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco per tetti scoperchiati, caduta alberi, tegole e insegne pubblicitarie volate via. Sono oltre 1.000 gli interventi in lista di attesa su tutto il territorio regionale e la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco per la Toscana che sta effettuando un coordinamento generale dell’attivita’ di soccorso interfacciandosi anche con il Centro Operativo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha disposto il raddoppio dei turni di servizio in tutti i Comandi. In conseguenza della caduta delle piante molte le strade che sono state chiuse in diversi centri. Precauzionalmente a Pistoia e Prato e’ stata decisa la chiusura delle scuole, sempre per le forti raffiche di vento.

Il provvedimento, si legge in una nota del Comune di Prato, e’ per le scuole di ogni ordine e grado. Tuttavia, precisa la stessa nota, non tutti i sindaci dei singoli Comuni della Provincia hanno firmato l’ordinanza di chiusura. Attualmente, si legge in una nota della protezione civile della citta’ metropolitana di Firenze, si registrano venti di burrasca da nord-est con raffiche fino a 100 chilometri orari e localmente nelle stazioni sull’Appennino fino a 150 chilometri orari.

A causa del forte vento si segnalano numerosi alberi e rami caduti a terra in diversi Comuni del territorio della citta’ metropolitana e su diverse strade provinciali. Temporaneamente chiuse, a causa della caduta di numerosi alberi, la strada regionale 65 della Futa, la strada provinciale 85 di Vallombrosa, la provinciale 17 di Alto Valdarno e la Provinciale 86 Reggello-Donnini-Tosi. Anche nel Mugello, a nord della Toscana, il Comune di Scarperia e San Piero a Sieve, come per altri centri, hanno emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole.

La zona Nord della Versilia e’ in difficolta’ a causa delle fortissime raffiche di vento che si sono abbattute per tutta la notte principalmente nei Comuni di Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore e Seravezza. Nelle ultime ore sono caduti decine e decine di alberi che hanno provocato danni ad abitazioni private, strutture pubbliche e alle auto in sosta. Tre persone sono rimaste ferite, per fortuna in maniera lievi, a causa di una pianta caduta sull’auto a bordo della quale i tre si trovavano. Problemi diffusi alla viabilita’, spesso interrotta proprio a causa degli alberi abbattuti dal vento. Centinaia le telefonate che stanno arrivando al centralino dei vigili del fuoco che al momento non riesce ad evadere tutte le richieste. Questa mattina inoltre i sindaci di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Camaiore e Seravezza hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nei loro Comuni.

Si segnalano inoltre difficoltà lungo la linea ferroviaria «Tirrenica» e altre linee minori di Toscana e Liguria. Per la presenza di detriti sui binari la circolazione dei treni è sospesa tra le stazioni di Viareggio e Massa, sulla linea Pisa-La Spezia; tra Prato e Pistoia, lungo la linea Viareggio-Pistoia-Firenze; e tra Decimo Pescaglia e San Pietro, lungo la linea Lucca-Piazza al Serchio. Disagi anche sulla Genova-Ventimiglia, tra Imperia Oneglia e Imperia Porto Maurizio, per la caduta di un albero che ha danneggiato un tratto della linea elettrica di alimentazione dei treni. I regionali sono attestati in stazioni diverse e sono stati istituiti servizi sostitutivi con autocorriere.

L’ondata di maltempo ha investito tutte le regioni dell’Italia centrale.  Si registra forte vento anche su gran parte dell’Umbria dove ha cominciato a nevicare sulla fascia appenninica della provincia di Perugia, dal confine nord fino a Forche Canapine di Norcia. Pioggia su tutto il resto della regione secondo il quadro fornito dalla protezione civile. Il vento sta creando problemi nella zona di Città di Castello, dove i vigili del fuoco sono impegnati per alberi caduti e tetti scoperchiati, ma anche alla circolazione dei mezzi pesanti sulle strade e alle linee elettriche. La sala operativa della protezione civile della Regione ha registrato raffiche di vento a 101 chilometri orari a Forche Canapine e a 50 sul Subasio nella zona di Assisi. La neve sta invece cominciando a interessare i valichi dell’Appennino come Bocca Trabaria e Colfiorito. La precipitazione è più intensa a Norcia e in Valnerina.

Allerta alluvione pure a Senigallia, dove le forti piogge delle ultime ore hanno fatto salire i livelli del fiume Misa e di vari torrenti. Le scuole della città resteranno chiuse per tutto il giorno, annullato il mercato settimanale e chiusi anche diversi negozi. Il Centro operativo comunale invita gli abitanti delle zone Porto, Portici Ercolani e Molino Mazzaranaa spostare le auto in sosta e a salire ai piani alti delle abitazioni.

Sono state posizionate paratie lungo il Ponte 2 Giugno e il Ponte Garibaldi. Il preallerta riguarda anche le zone R4, Bettolelle e Vallone. Critica la situazione del Fosso del Trocco, tanto che è stato chiuso a titolo precauzionale anche il centro commerciale che sorge in quell’area. Volontari della Protezione civile monitorano costantemente la situazione degli argini del Misa. Il 3 maggio scorso Senigallia fu devastata da una alluvione.

In Abruzzo si rilevano piogge diffuse, intense e persistenti lungo la fascia costiera e sulle zone collinari prossime alla costa, nevicate inizialmente al disopra dei 500-600 metri, in ulteriore calo nel corso della giornata intorno ai 300-400 metri (localmente anche a quote più basse, specie nel Pescarese e nel Teramano), con accumuli notevoli al disopra dei 500 metri. Previsti forti venti di bora con raffiche localmente superiori ai 70-90 Km/h, specie sul settore centro-orientale e lungo la fascia costiera con conseguenti violente mareggiate. Maltempo che proseguirà almeno fino alla mattinata di venerdì.

Piove a Roma senza sosta da ieri pomeriggio con il peggioramento, annunciato dalla Protezione civile e lo stato di allerta diramato con diversi avvisi nei giorni scorsi, arrivato nella notte. Diverse le strade allagate. Alberi caduti, allagamenti, semafori non funzionanti e traffico in tilt in diverse zone della città, come in via di Boccea, all’altezza di via di Casalotti, e via Ardeatina, all’altezza di via Falcognana, per la presenza di alberi caduti, così come nella zona di Ponte Milvio sempre per la presenza di alberi a terra. Chiuso per allagamento il sottopasso di via Renato Guttuso, mentre incidenti rallentano il traffico in via Casilina. Si rilevano forti disagi al traffico da via Salaria a via Appia e a via della Bufalotta, da via Ardeatina alla Flaminia e sulla Tangenziale. Il servizio Luce Verde registra semafori in tilt in varie strade della città: da via dello Statuto a via Leone IV, a via Arenula e piazzale Numa Pompilio. Le previsione per le prossime ore parlano ancora di pioggia, a causa dell’ondata di freddo che sta coinvolgendo tutto il centro Italia. Freddo e neve fino a bassa quota. Giovedì mattina un’intensa nevicata ha interessato i comuni montani nel comprensorio di Fiuggi. Imbiancato Filettino, dove, in breve tempo la coltre ha raggiunto i dieci centimetri. Neve anche a Trevi, agli Altipiani di Arcinazzo, Fiuggi e Piglio. Bufera a Campocatino, dove le piste da sci sono rimaste chiuse, e forte precipitazione a Campo Staffi. In funzione gli spazzaneve. Coperta la catena dei Simbruini e il monte Scalambra. Fiocchi anche nell’alta valle Aniene.

Parte di un muro di contenimento è crollato durante la notte in via della Croce Rossa, nel quartiere Chiaia a Napoli. Il crollo, dovuto probabilmente alla pioggia che cade incessantemente su Napoli da ieri sera, ha travolto e distrutto 8 automobili parcheggiate. Non ci sono feriti. Il crollo è avvenuto all’1.30 circa; il muro di mattoni, lungo circa 45 metri, conteneva un terrapieno forse ingrossato dalla pioggia. La strada è molto trafficata durante il giorno e si trova a ridosso della Riviera di Chiaia. Sul posto sono intervenuti la Polizia di Stato, la Polizia municipale e la Protezione civile.

Rinviato causa maltempo l’incontro della Conferenza delle Regioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, previsto per oggi al Quirinale. “Stanti le difficoltà del trasporto aereo che non permettono l’arrivo all’aeroporto di Fiumicino del presidente della Conferenza delle Regioni – si legge in una nota – si è concordato con il Quirinale di rinviare e di aggiornare a nuova data”.

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