“Migliora qualità lavoro, c’è cambiamento strutturale”
“E’ in corso un cambiamento strutturale positivo del mercato del lavoro che vede più occupazione e di migliore qualità con l’aumento dei contratti a tempo indeterminato. Così il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ospite di Radio Anch’io su Radio 1 ha commentato i dati Istat. A chi chiede se a funzionare di più siano gli sgravi o il Jobs Act il ministro ha risposto che ”ci sono tempi di impatto diversi, le misure strutturali impiegano più tempo per essere efficaci in modo visibile ma sono anche più durature. Le tasse hanno un primo impatto efficace e via via andranno scemando. Però l’occupazione sale anche in una fase di riduzione delle agevolazioni fiscali. Le due cose vanno viste assieme, erano pensate come complementari”.
Il ministro, riguardo ai dati meno positivi sulla disoccupazione giovanile, ha ricordato che si tratta ”degli ultimi due mesi mentre il trend è molto più positivo. Va comunque eliminato il dualismo del mercato, i giovani non solo devono trovare lavoro ma un lavoro in prospettiva stabile e sicuro”.
“Abbiamo iniziato tagliando le tasse alle famiglie più bisognose e abbattendo il cuneo fiscale: le abbiamo tagliate in modo esteso e continueremo a farlo ma ora bisogna anche, e sottolineo anche, sostenere le imprese” – ha concluso il ministro. ”Il taglio delle tasse è uno dei segni distintivi della strategia economica del governo che continuerà, ma come ho sempre detto dall’inizio, devono essere credibili e sostenibili, altrimenti non danno il segnale che si abbattono definitivamente ricordando che ci sono già tagli per il 2017. Aggiungo che nel taglio di tasse va ricompresa l’eliminazione delle clausole di salvaguardia”.
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