Italia ancora nel gruppo di coda tra i Paesi Ue per l’occupazione femminile
La giornata internazionale della donna è stata istituita per ricordare da un lato le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne, dall’altro per non dimenticare e continuare a contrastare, ogni giorno, le discriminazioni e le violenze perpetrate ai danni delle donne.
“L’otto marzo – afferma il presidente della Confesercenti, Massimo Vivoli – dovrebbe essere l’occasione per valutare quanto sia stato fatto per abbattere la barriera della discriminazione a danno delle donne e quanto ancora si debba fare. A livello europeo l’Italia e’ ancora nel gruppo di coda, secondo i dati Eurostat, per tasso di occupazione femminile. Il dibattito sulle cosiddette “quote rosa” in politica, ma anche nel mondo del lavoro in generale, e’ ancora vivo, cosi’ come sulla questione del diverso trattamento economico tra uomini e donne”.
“La Confesercenti – aggiunge – ha fatto e continua a fare la sua parte affinché venga riconosciuta ovunque e sempre la parità di diritti, di trattamento, di opportunità. Lo fa a cominciare dal suo interno, a livello nazionale e territoriale, dove la componente femminile e’ sempre più importante e qualificata. Lo fa sostenendo l’imprenditoria femminile, attraverso l’assistenza, la vicinanza alle imprese di donne, dallo start up e lungo il loro percorso di crescita. E’ facile elogiare il mondo femminile il giorno della festa della donna – conclude Vivoli – ma spesso ha il sapore di una captatio benevolentiae. Come ho detto, l’8 marzo e’ un’occasione per fare qualche bilancio, ed e’ giusto che siano le donne a farlo”.
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