Il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture, con il 21,6% del totale.
“A gennaio sono state aperte 67.011 partite Iva con un aumento del 13,8% rispetto al corrispondente mese dello scorso anno”.
Lo rende noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze spiegando che l’aumento è stato determinato principalmente dalle maggiori adesioni al regime agevolato “forfetario” (+37,4% del totale delle aperture) che sono state incentivate dalle modifiche introdotte con la legge di stabilità.
“La distribuzione per natura giuridica – prosegue il Ministero – mostra che il 76,7% delle nuove partite Iva è stato aperto da persone fisiche, il 17,1% dalle società di capitali e il 5,7% dalle società di persone. Il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva con il 21,6% del totale, seguito dalle attività professionali con il 18,8% e dall’agricoltura con l’8,5%”.
“Rispetto a gennaio 2015 – conclude – tra i settori principali si osserva un notevole aumento delle nuove aperture nel comparto dell’istruzione (+103,6%), delle attività professionali (+73,9%) e della sanità (+63,1%)”.
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