Si è svolta la riunione del Cordinamento regionale AIGO Confesercenti, nel corso della quale si è approfondito il dibattito attualmente aperto, tra l’Assessorato regionale al Turismo e le Organizzazioni di Categoria, circa le proposte inerenti il rafforzamento delle misure di contrasto all’esercizio abusivo dell’attività ricettiva nonché il progetto di riforma della normativa di settore. Nello specifico, Confesercenti AIGO Sicilia sottolinea l’opportunità di riconoscere ai privati, attraverso l’istituto della rappresentanza per il tramite delle Organizzazioni di Categoria il ruolo di collettore tra il Territorio le Istituzioni e le forze dell’ordine così da rendere ancora più capillare ed efficiente la lotta all’illegalità. “Rendere più agevole l’individuazione di coloro che operano al di fuori delle regole, è un obiettivo che non si può più disattendere”, afferma Daniela Giardina Presidente regionale Aigo Confesercenti Sicilia “evitando soprattutto che il richiamo alla legalità produca solo l’effetto di esasperare i controlli nei confronti delle strutture regolari senza riuscire a intercettare i veri trasgressori delle norme”. A riguardo, merita una particolare attenzione la locazione di immobili, ai sensi della Legge 431 del 1998, per finalità turistiche che spesso vengono condotte senza regolare contratto di locazione che deve essere registrato, presso l’Agenzia dell’Entrate al fine di ottemperare anche agli obblighi di comunicazione alle Autorità di Pubblica Sicurezza ai sensi del combinato disposto dell’art 12 del Decreto 59 del 78 e dell’art 5 comma 1 lettera d) del Decreto 70 del 2011. In ragione di ciò sono state elaborate una serie di misure, incardinate nella proposta di legge di riordino della normativa di settore, oggetto di confronto anche con le altre Sigle Sindacali al fine di pervenire a una proposta condivisa che ponga un freno al dilagare dell’abusivismo e che preveda il riposizionamento degli irregolari verso un percorso di legalità.
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