Boom di turisti in Sicilia in occasione dei ponti primaverili di Pasqua, del 25 aprile e del 1 maggio. Affluenza elevata che per molti esperti del settore, segna l’ avvio alla stagione turistica 2017 sotto i migliori auspici.
L’ isola registra un trend positivo crescente rispetto agli anni passati, come emerge dall’ incrocio dei dati forniti dall’Osservatorio regionale Turistico, dalla Gesap e dalla Sac nonché da importanti piattaforme turistiche di prenotazioni online quali Kajak e Tripadvisor.
L’ aumento degli arrivi e delle presenze, in parte derivante dalla crisi del settore turistico di altri Paesi mediterranei competitors, è da attribuirsi anche al fascino crescente che la Sicilia esercita sugli stranieri, al rilevante incremento di strutture ricettive extralberghiere, all’ aumento di hotel classificati a 4 o 5 stelle e di tratte aeree con l’ estero da e per i principali scali aeroportuali regionali.
La Sicilia è una delle regioni più visitate del Sud Italia e Palermo, Catania e Trapani sono tra le dieci prime mete più richieste online per questi ponti di primavera.
Tra le regioni italiane, la Sicilia si trova all’ottavo posto per numero di presenze, mentre occupa l’ undicesimo e il dodicesimo posto rispettivamente per la presenza di turisti italiani e stranieri.
Tra gli stranieri che arrivano in Sicilia si rileva un aumento di visitatori provenienti da Russia, Paesi del Nord Europa, Belgio, Olanda e Portogallo. Si sta lavorando invece, per offrire servizi adeguati al mercato turistico asiatico per il quale si prevede una grande espansione verso l’Europa nei prossimi anni.
Anche il settore crocieristico è in crescita e vede Palermo come primo scalo siciliano e ottavo tra i porti italiani.
Palermo, in particolare, come segnala Corinna Scaletta, presidente regionale di Federagit Confesercenti Sicilia, registra un netto aumento delle presenze che la stanno trasformando, da meta di passaggio per brevi escursioni della durata di quattro o otto ore, a reale meta di viaggio dove trascorrere lunghi week-end da dedicare all’ arte, al cibo e alla scoperta di una città multiculturale.
Tra gli elementi di maggior traino, le sempre più estese pedonalizzazioni nel cuore del centro storico, l’ itinerario arabo -normanno patrimonio dell’ Umanità, il fascino dello street food nei mercati storici di Palermo, il servizio di bike sharing e di free wi-fi nelle principali aree del centro.
«Di primaria importanza – aggiunge Corinna Scaletta – si ritiene, inoltre, il potenziamento del sistema di comunicazione, informazione, promozione e vendita online al fine di rendere digitale la destinazione Sicilia. È importante che, attraverso reti di sistema, si creino servizi mirati verso due segmenti turistici opposti ma entrambi in crescita e con forte potenziale di sviluppo: il segmento luxury e il segmento low cost».
Il presidente di Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina, sottolinea che «occorre rafforzare il sistema turistico siciliano attraverso la valorizzazione e la promozione di manifestazioni, eventi, congressi e fiere di rilievo che fungano da volano alle presenze turistiche e all’estensione della stagione turistica».
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