da GDS del 12 Maggio 2018
PIANO COMMERCIALE. Confesercenti e Ancestor chiedono all’ aula di approvare la revoca del divieto in vigore. «Un investitore è pronto a creare 200 posti di lavoro».
Grandi negozi nel centro storico, ultimatum al Consiglio
«Se entro un mese il consiglio comunale non dovesse modificare le norme di attuazione d e l p i a n o c o m m e r c i a l e d e l c o m u n e , u n importante investitore, che aveva deciso di puntare sulla città, potrebbe rinunciare al progetto».
È l’ ultimatum che Confesercenti e Ancestor, che riunisce consorzi, associazioni e soggetti d e l c e n t r o s t o r i c o , l a n c i a n o a l l ‘amministrazione palermitana, chiamata a concedere l’ apertura di attività com merciali con una superficie superiore ai 200 metri quadri anche nei quartieri storici della città. Secondo le due associazioni di categoria, il capoluogo starebbe per perdere una ghiotta opportunità, non consentendo l’ apertura di medie strutture nel centro storico. Secondo le previsioni del progetto di un i m p o r t a n t e i n v e s t i t o r e d e l s e t t o r e abbigliamento, ci sarebbero sul piatto circa 200 posti di lavoro grazie alla creazione di un grande centro commerciale naturale lungo l’asse viario Stazione centrale -via Cavour. Il regolamento, che consentirebbe l’ avvio non solo di questo ma anche di altri progetti all’ interno di un’ area in crisi e che negli ultimi anni ha visto molte chiusure, è fermo in Consiglio comunale.
«Un ritardo inconcepibile» secondo il presidente di Confesercenti Palermo Mario Attinasi che ieri ha incontrato il coordinatore di Ancestor, Vito Minacapelli. «Si tratta solo di recepire una norma nazionale – spiega Attinasi con la quale un’ intera area verrebbe rivitalizzata. Il Consiglio comunale sia adesso vicino ai cittadini e alle imprese». Per il presidente della Confesercenti liberalizzare le medie imprese non danneggerebbe quei pochi negozi rimasti nella zona di via Roma, anzi, sarebbe per questi un’ occasione di rilancio. «La Ztl ha danneggiato la via Roma continua – e ora c’ è una grossa opportunità, offerta da una società internazionale che ha deciso di puntare proprio su via Roma». Posti di lavoro, la creazione di un indotto e la riqualificazione del centro storico sono per Confesercenti i vantaggi derivanti dall’ arrivo di grandi marchi del commercio.
«Orlando ci ha detto di essere favorevole alla modifica che attendiamo da oltre due anni – dice Attinasi -. Non si capisce perché il consiglio comunale non riesca ad approvarla. La società che vuole realizzare il centro commerciale naturale non può aspettare all’ infinito». Le commissioni consiliari e la giunta, durante la scorsa consiliatura, avevano già approvato il recepimento della norma che, con il rinnovo del consiglio ha però subito una frenata. Intanto Confesercenti e Ancestor coinvolgeranno anche i residenti dei quartieri storici. «Parleremo insieme di questa grossa opportunità che – conclude Attinasi – potrebbe rivitalizzare l’asse di via Roma