Moscovici: per dare il via alle sanzioni aspetteremo parere degli altri Stati membri
“La manovra italiana vede un non rispetto particolarmente grave” delle regole di bilancio, in particolare della raccomandazione dell’Ecofin dello scorso 13 luglio”. E’ quanto rileva la Commissione Ue nella valutazione adottata oggi. E’ con “rammarico” quindi che Bruxelles “conferma” la sua precedente valutazione della bozza del bilancio dell’Italia.
“L’opinione del 23 ottobre identificava per il Dpb italiano un non rispetto particolarmente grave delle raccomandazioni fatte dall’Italia al Consiglio il 13 luglio 2018. In generale, basandoci sul Dpb rivisto e sulle stime economiche autunnali la Commissione conferma l’esistenza di un non rispetto particolarmente grave delle raccomandazioni. La Commissione ritiene anche che le misure incluse nel Dpb rivisto indicano un rischio di retromarcia sulle riforme che l’Italia aveva adottato in linea con le raccomandazioni”, si legge nell’opinione rivista.
“Il debito italiano resta la principale preoccupazione, l’Italia non sta rispettando il criterio del debito e per questo è giustificata una procedura per deficit eccessivo. Ma questo non significa che stiamo avviando ora una procedura per deficit eccessivo, perché ora spetta agli Stati membri” presentare la loro posizione “sulla nostra relazione”, entro due settimane”. Così il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici, presentando il maxipacchetto sul semestre europeo per l’eurozona.
“Se gli Stati fossero d’accordo con le conclusioni della Commissione Ue, lavoreremo alla procedura per deficit eccessivo, con una nuova raccomandazione all’Italia, affinché venga corretto questo deficit e la traiettoria del debito. Se dovremo imboccare questa strada, discuteremo delle modalità, in primis con le autorità italiane. In una situazione di questo tipo il dialogo è più indispensabile che mai, la nostra porta è sempre aperta”, ha detto ancora Moscovici.
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