Il Presidente Villotti: “Siamo scesi in piazza con gli imprenditori, con le partite Iva, con chi è duramente colpito da questa situazione drammatica e ora stagnante. Serve un’azione d’urto che ci consenta di poter uscire da questo pantano”
Confesercenti ha lanciato l’iniziativa, a livello nazionale, “Portiamo le imprese fuori dalla pandemia” per oggi, mercoledi 7 aprile. Una manifestazione che ha alla base una serie di proposte per la ripartenza e che coinvolge gli esercenti di tutta Italia duramente provati dalla conseguenza delle chiusure a causa della pandemia.
Oggi sui quotidiani è pubblicato il manifesto dell’iniziativa e le proposte sono oggetto di una petizione online, che è possibile sottoscrivere su www.confesercenti.it.
A Trento, Confesercenti del Trentino ha consegnato il documento con le proposte di ripartenza ai rappresentanti istituzionali provinciali. “Siamo scesi in piazza con gli imprenditori, con le partite Iva, con chi è duramente colpito da questa situazione drammatica e ora stagnante – dice il presidente di Confesercenti del Trentino, Renato Villotti- Sono migliaia le attività che stanno definitivamente chiudendo. Migliaia i lavoratori che perderanno il lavoro. Serve un’azione d’urto che ci consenta di poter uscire da questo pantano. Non c’è più da aspettare servono sostegni adeguati, credito immediato e dilazioni nel lungo periodo del credito già concesso, ma soprattutto serve un piano per la ripartenza. Vogliamo riaprire subito, perché siamo in grado di farlo in totale sicurezza. Tutti vogliono riprendere a lavorare, riappropriandosi della propria vita e della propria dignità”.
Confesercenti del Trentino ha quindi incontrato nella mattinata il presidente della provincia Maurizio Fugatti e nel tardo pomeriggio il Commissario del Governo Sandro Lombardi.
All’incontro sono state ribadite le necessità delle attività economiche: sostegni adeguati alle perdite realmente subite e ai costi fissi sostenuti, credito immediato e un piano per permettere alle imprese di riaprire in sicurezza.