Un allarme ingiustificato quello del rischio inflazionistico a breve. Il dato odierno sui prezzi del mese di marzo conferma una situazione sostanzialmente ancora ferma dal lato della domanda: l’inflazione resta comunque sotto il punto percentuale e gli unici ‘movimenti’ al rialzo sono quelli dei beni energetici.
Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta i dati diffusi oggi dall’Istat sull’inflazione di marzo.
L’inflazione, pur accelerando per il terzo mese consecutivo, resta fondamentalmente stabile mentre i prezzi dei beni del carrello della spesa, a più alta frequenza di acquisto, azzerano la crescita: l’economia resta debole ed il rischio che l’inflazione rialzi la testa al momento resta lontano.