“Da mesi si attendono regolamenti e provvedimenti per sostenere le attività produttive. È bastata, invece, una notte per approvare una nuova tassa. Un balzello che rischia di infliggere l’ennesimo colpo ad un settore già in sofferenza”. Lo afferma Mario Attinasi, presidente di Confesercenti Palermo, dopo il via libera in Consiglio all’imposta di soggiorno. “Non eravamo d’accordo con questo nuova tassa – spiega Attinasi – ma la nostra posizione non è stata condivisa dagli altri operatori di categoria. Avevamo proposto di salvaguardare le prenotazioni registrate. E invece la strada presa è stata quella della tempestività del provvedimento: già da maggio i turisti dovranno pagare. Tutto questo avviene in una città che arranca sul fronte dei servizi rivolti sia al cittadino che, ancor di più, al turista”.