Su mese -0,2%. Diminuiscono anche per i prodotti alimentari
Le vendite al dettaglio diminuiscono dell’1% a febbraio rispetto allo stesso mese del 2013 e sono in stallo (-0,2%) rispetto al mese precedente. E’ la fotografia dell’Istat che segnala un calo annuale sia per i prodotti alimentari (-1%) che per quelli non alimentari (-1,2%): si tratta del terzo calo tendenziale consecutivo.
L’Istat spiega che sono in flessione tutti i gruppi di prodotti con cali tendenziali che spaziano dal -2,5% di cartoleria, libri, giornali e riviste al -0,1% di giochi, giocattoli, sport e campeggio e al -0,2% dei prodotti di profumeria e cura della persona. Soffrono particolarmente anche i mobili, gli articoli tessili e l’arredamento (-2,4%) e gli elettrodomestici, le radio, le tv e i registratori (-2,4%).
Con riferimento alla forma distributiva, nel confronto con il mese di febbraio 2013 si registrano cali sia per le vendite della grande distribuzione (-0,5%) sia per quelle delle imprese operanti su piccole superfici (-1,6%). I discount sono gli unici esercizi commerciali alimentari al riparo dal calo delle vendite a febbraio con un +2,6% rispetto al 2013, secondo l’indagine Istat sul commercio al dettaglio. Gli ipermercati e i supermercati registrano infatti diminuzioni degli scontrini (rispettivamente del -0,9% e del -1,7%) e i piccoli negozi perdono il 2,1% delle vendite per i prodotti alimentari (e l’1,5% per quelli non alimentari).
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