Da inizio anno avanzo pari a 28,2 mld. Export cresce dell’1,5%, l’import dell’1,6%
Il commercio estero continua a crescere. A settembre, rispetto al mese precedente, si registra un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) che delle importazioni (+1,6%). Lo comunica l’Istat segnalando come questo dato porti l’avanzo commerciale a 2,0 miliardi di euro (+0,7 miliardi nello stesso mese del 2013) mentre al netto dell’energia, la bilancia risulta in attivo per 5,6 miliardi.
Nei primi nove mesi dell’anno il surplus commerciale raggiunge cosi’ i 28,2 miliardi (era 19,0 miliardi nello stesso periodo dell’anno precedente) e, al netto dei prodotti energetici, tocca i 61,7 miliardi.
L’aumento congiunturale dell’export – aggiunge l’istituto – è sostenuto dalle vendite verso i mercati extra Ue (+4,1%), mentre l’export verso l’area Ue è in flessione (-0,7%). La crescita delle vendite all’estero risulta più ampia al netto dei prodotti energetici (+1,9%) ed è trainata dai beni strumentali (+5,6%). Rispetto ad agosto l’incremento delle importazioni è principalmente determinato dalla crescita degli acquisti dall’area extra Ue (+3,3%). In forte aumento l’import di prodotti energetici (+7,9%) e beni strumentali (+2,8%).
Nel terzo trimestre 2014, rispetto al trimestre precedente, risultano in lieve diminuzione sia l’export sia l’import (-0,2% per entrambi i flussi). A settembre 2014, l’ampio incremento su base annua registrato per le esportazioni (+7,4%) è condizionato dalla differenza nei giorni lavorativi (22 nel 2014 e 21 nel 2013). Al netto di questo effetto, l’export registrerebbe un incremento del 2,1%. Nello stesso mese, l’aumento tendenziale delle importazioni (+3,3%) è dovuto alla forte crescita degli acquisti dall’area Ue (+6,2%).
Nei primi nove mesi dell’anno si registra una crescita tendenziale dell’export dell’1,4% in valore e dello 0,3% in volume. La flessione registrata per l’import (-1,9%) riflette la contrazione dei valori medi unitari (-2,6%) mentre i volumi sono in crescita (+0,8%).
A settembre la crescita dell’export su base annua è particolarmente forte per gli scambi con Belgio (+29,9%), paesi OPEC (+20,6%) e Stati Uniti (+13,3%). In forte crescita i mezzi di trasporto (esclusi autoveicoli) (+27,7%) e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+16,5%). Quanto agli acquisti sono in netta crescita quelli da India (+20,3%) e Spagna (+20,0%). L’import di mezzi di trasporto (esclusi autoveicoli) (+29,6%) e di articoli in pelle, escluso abbigliamento (+16,7%) è in forte espansione.
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