Il ministro dell’Interno: con ddl su sicurezza urbana più poteri ai sindaci per avere città più sicure
I reati nel nostro paese sono calati, nel complesso, del 7% nel 2014 rispetto all’anno precedente. A sottolinearlo è stato stamane il ministro dell’Interno, Angelino Alfano parlando al termine del tavolo tecnico presieduto al Viminale sulla sicurezza urbana al quale hanno partecipato diversi sindaci di città metropolitane guidato dal sindaco di Torino e presidente dell’Anci Piero Fassino. Tra i dati messi in rilievo dal ministro il -12% dei furti in abitazioni, -9% delle rapine nella pubblica via, il calo del 37,5% delle rapine in banca e del 20,9% negli uffici postali.”Vogliamo che non solo – ha detto Alfano – come dimostrano questi dati si lavori per città più sicure ma che questa sicurezza venga anche percepita dal cittadino”. Un tema, quello della sicurezza, “che resta una priorità – ha concluso il responsabile del Viminale – per il governo così come lo è la lotta al terrorismo internazionale che ha visto, tra l’altro, schierare 4.800 uomini dell’esercito in compiti di vigilanza”.
“Piu’ poteri alle forze di polizia, che agiranno in base a norme piu’ severe contro il degrado, e piu’ poteri di ordinanza ai sindaci”. Questo, in sintesi, e’ ”l’asse” sul quale, secondo il ministro dell’Interno ruotera’ il disegno di legge sulla sicurezza urbana. “L’obiettivo – ha spiegato Alfano – e’ avere citta’ piu’ sicure, con una legge sulla sicurezza urbana che intervenga su alcuni aspetti dando piu’ poteri ai sindaci, con una rivalutazione dei poteri di ordinanza”.
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