L’Eurozone Economic Outlook di Istat, Ifo e Insee
La crescita dell’Eurozona, su cui continuano a pesare i timori legati all’esito delle elezioni greche, proseguira’ “contenuta” nei prossimi trimestri. A previsione e’ contenuta nell’Eurozone economic outlook curato da Istat, Ifo e Insee, secondo cui nel quarto trimestre del 2014 l’attivita’ economica nell’area euro e’ attesa crescere dello 0,2%, lo stesso tasso registrato nel terzo trimestre. L’evoluzione positiva proseguira’ anche nei primi mesi del 2015: il Pil e’ previsto espandersi dello 0,3% sia nel primo sia nel secondo trimestre, trainato principalmente dalla domanda interna, stimolata a sua volta dai bassi prezzi energetici.
“Il miglioramento nel mercato del lavoro”, si legge nel rapporto, “sara’ graduale e i consumi privati verranno sostenuti dal moderato incremento del reddito disponibile, conseguenza dei modesti aumenti salariali e dalla bassa inflazione legata anche alla recente caduta del prezzo del petrolio. Gli investimenti torneranno a crescere moderatamente nel 2015, stimolati dall’accelerazione della domanda interna ed estera e dal miglioramento delle condizioni di finanziamento”.
Assumendo per il periodo di previsione una stabilizzazione del prezzo del petrolio intorno a 56 dollari per barile e un tasso di cambio di 1,21 dollari per euro, l’inflazione e’ prevista toccare il minimo nel primo trimestre 2015 per poi tornare a crescere lentamente nel secondo. Sullo scenario, conclude l’outlook, “i principali rischi al rialzo sono legati all’ulteriore deprezzamento dell’euro e alla caduta del prezzo del petrolio, entrambi in grado di assicurare stimoli alla domanda interna e estera. I rischi al ribasso dipendono” invece “principalmente dalle ripercussioni degli esiti delle prossime elezioni Greche sulla stabilita’ dell’area dell’euro”.
Powered by WPeMatico