L’intervento del ministro dell’Economia su Il Foglio: “Sono i tre ingredienti per evitare salti nel buio”
“Non è difficile vedere come l’obiettivo di riportare il paese su un sentiero di crescita sia oggi di complessa realizzazione: come esso richieda coraggio, prudenza, realismo. La legge di stabilità è una combinazione di questi tre ingredienti”. Lo scrive il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan in un intervento su il Foglio, nel quale sottolinea che “i tre ingredienti – coraggio, prudenza e realismo – si possono mescolare anche diversamente e in dosi variabili ma la loro presenza contestuale si rende necessaria per evitare salti nel buio”.
“Il coraggio è ben evidente nella scelta di ridurre in modo significativo le tasse” e “di finanziare le riforme strutturali, a cominciare dagli ammortizzatori sociali”. E la prudenza, aggiunge, è “data dalla nostra capacità di tenere i conti sotto controllo e per questa via rassicurare i mercati” sulla volontà di riparare “ai danni del passato”.
Infine, “il realismo si riflette nel perseguimento contestuale di più obiettivi”, ossia “il consolidamento fiscale favorevole alla crescita”, “la ripresa degli investimenti attraverso la semplificazione amministrativa, gli incentivi fiscali e il rafforzamento delle fonti di finanziamento” e le ”riforme strutturali”.
“Nel corso del 2015 metteremo in campo altri provvedimenti”, aggiunge, “mentre la progressiva attuazione delle riforme strutturali migliorerà il business environment”.
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