Dal 21 al 25 gennaio si riunirà il gotha della politica e della finanza globale
Sarà il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi a dare il là domani al Forum di Davos, la kermesse annuale sulle nevi svizzere dove per cinque giorni si riunirà il gotha della politica e della finanza globale.
“New global context” è il titolo di questa 45esima edizione del Wef, dal 21 al 25 gennaio, che quest’anno ha registrato un boom di presenze, 2500 partecipanti in rappresentanza di 140 paesi, insieme per affrontare le 10 principali sfide mondiali: ambiente e risorse idriche; occupazione e capitale umano; parità di genere; investimenti a lungo-termine; infrastrutture e sviluppo; sicurezza alimentare e agricoltura; commercio internazionale; futuro di internet; crimine mondiale e anti-corruzione; inclusione sociale; infine futuro dei sistemi finanziari. Renzi arriverà oggi e domani, intervistato dal fondatore del Forum, Klaus Schwab, parlerà della “Trasformational Leadership”, leadership della trasformazione, del cambiamento appunto secondo un consueto linguaggio ‘davosiano’ evocativo nonchè complesso. In sintesi Renzi spiegherà come un leader dovrebbe trasformare il suo paese per farlo entrare a pieno titolo nel contesto globale. Poi nel pomeriggio Renzi incontrerà il presidente del Coni, Giovanni Malagò e il presidente del Cio, Thomas Bach, per fare il punto della situazione sulla candidatura di Roma ai Giochi olimpici del 2024.
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