Con 146 voti a favore e 113 contrari il governo ha ottenuto al Senato la fiducia sul ddl concorrenza. Il provvedimento, alla quarta lettura, è diventato legge dopo numerosi stop and go. Oggi i senatori presenti in Aula erano 263 mentre 259 i votanti. Il provvedimento è dunque passato con uno scarto di soli 33 voti.
Il ddl, che avrebbe dovuto essere annuale, collegato alla finanziaria del 2015, viene varato dall’esecutivo a febbraio di quell’anno, e vede il primo ok di Montecitorio nell’autunno 2015. Poi il testo viene trasmesso in Senato che lo approva a maggio di quest’anno, cioè dopo 1 anno e sette mesi. Il provvedimento, modificato in diverse parti, torna così alla Camera dove a giugno scorso, viene approvato con ulteriori modifiche per poi tornare al Senato ottenendo la fiducia finale di oggi.
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