“Nel 2014 gap tra crescita osservata e potenziale ancora molto negativo”
L’Italia non raggiungerà il pareggio in bilancio nel 2014. Piuttosto, si attuerà “un piano per raggiungere pienamente il pareggio nel 2016″. Ad affermarlo è il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, nel suo intervento per chiedere ”il voto a maggioranza assoluta” all’aula del Senato, dove ha preso il via questa mattina l’esame del DEF. L’Italia si trova in “circostanze eccezionali” e nel 2014, ha aggiunto, la ripresa sara’ “ancora lontana da livelli accettabili”.
“Nonostante i segnali di ripresa anche nel 2014, infatti, il gap tra crescita osservata e crescita potenziale resterà molto negativo. La ripresa economica è ancora fragile, e la situazione del mercato del lavoro molto difficile”. Per questo, spiega il ministro, il Governo ha scelto di rinviare il pareggio in bilancio.
“Il pareggio di bilancio sarebbe conseguito nel 2016 e sarebbe mantenuto fino al 2018″ sottolinea, spiegando che il governo attuera’ “un piano di rientro per raggiungere pienamente l’obiettivo di medio periodo nel 2016″
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