180mila addetti, 23 miliardi di fatturato. De Luise: “Comparto in crescita e strumento per rilancio centri storici”
La presidente nazionale di FederFranchising, Patrizia De Luise, al Salone del Franchising, illustra i dati di un comparto in crescita e parla di strumento per il rilancio dei centri storici. Al via il progetto di Regione Lombardia, con un finanziamento di 500mila euro, in 53 Comuni lombardi.
Un “sistema che funziona”. La fotografia del franchising, quale emerge dal workshop inaugurale che si è tenuto oggi al Salone del Franchising, presso l’area Agorà del Padiglione 16, dedicato al tema “Il Franchising a sostegno dello sviluppo economico”, non è in bianco e nero, ma a colori. Perché, non solo, ci si avvia verso una differenziazione delle merceologie che potrà immettere nuova linfa nella distribuzione, ma anche perché il franchising può rappresentare un autentico strumento di rilancio dei centri storici.
“Se vive il commercio, vive la città. Il franchising ha un ruolo centrale nello sviluppo economico del Paese, come dimostrano i dati dal 2008 ad oggi: il settore non ha mai infatti registrato il segno negativo, appare addirittura rinvigorito nel primo semestre 2015. Dobbiamo quindi capire le ragioni per cui va bene, e sostenerlo. Anche perché può essere fattore di recupero delle aree urbane depresse, prive di occhi aperti sulle nostre vie” afferma Patrizia De Luise, Presidente Federfranchising-Confesercenti, che partecipa come partner istituzionale alla 30^Edizione del Salone del Franchising di Milano, organizzato da Fiera Milano e RDS & Company dal 23 al 26 ottobre, presso il polo fieristico di Rho, a pochi passi dall’Expo 2015.
Il convegno, introdotto da Antonio Fossati, Presidente RDS & Company, con l’intervento di Paolo Mora, Direttore vicario del Dipartimento commercio di Regione Lombardia e dei rappresentanti delle associazioni di franchising, è occasione per fare il punto sul nuovo progetto “Fare impresa in franchising in Lombardia”, che mette a disposizione del settore 500mila euro per sviluppare progetti e forme di collaborazione, con l’obiettivo di favorire l’apertura di nuovi punti vendita in 53 Comuni lombardi, dove sono presenti spazi commerciali sfitti. Una dotazione che, annuncia Mora a nome dell’assessore Parolini, “potrà anche crescere; vogliamo solo capire, con questo progetto pilota, quanto riusciamo a stimolare i mercati”. Per ora, sono stati coinvolti 104 operatori del franchisor; la prossima chiamata sarà, entro novembre, ai franchisee (i gestori dei punti vendita) interessati ad incontrare gli altri interlocutori e ad occupare le location individuate.
I numeri del franchising italiano sono importanti (anche se il comparto occupa ancora un ambito ridotto rispetto a realtà come Francia e Stati Uniti). Conta attualmente 180 mila occupati ed ha un giro d’affari di 23 miliardi di euro, con una crescita del 5-5,5% negli ultimi anni (a fronte di una contrazione del Pil del 7%); i marchi franchisor sparsi sul territorio sono 950 e 51 mila i negozi franchisee affiliati.
“Il progetto di Regione Lombardia è importantissimo, un’opportunità che sperimenteremo – commenta la presidente De Luise -. Dobbiamo capire quali sono i punti di forza del franchising, e tra questi sicuramente c’è la capacità di anticipare le esigenze del mercato”. Franchisor e franchisee devono lavorare insieme, nel confronto con le associazioni, che devono occuparsi anche della partita legata all’acquisto di denaro (e la Federazione lo fa mediante Italia Comfidi, con cui al Salone gestisce l’area Franchising Factory, e nello specifico il Desk Finanziamenti, per fornire informazioni sulle pratiche di accesso al credito) e alla formazione.
“In Italia – conclude Patrizia De Luise -, il franchising può realmente contribuire allo sviluppo economico e, soprattutto, è un tema che ci farà parlare di futuro oggi, domani e dopodomani”.
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