«La collaborazione tra enti, forze sociali e associazioni dice il presidente Vittorio Messina rappresenta l’unica strada per superare la crisi e per porre la politica davanti alle sue responsabilità

La Confesercenti d’Area della Sicilia centro Meridionale e la  Camera di Commercio di Agrigento aderiscono  e appoggiano la manifestazione generale per il lavoro e lo sviluppo organizzata per sabato mattina da Cgil, Cisl e UiL. «Questa iniziativa  spiega il Presidente d’Area di Confesercenti  e della Camera di Agrigento  Vittorio Messina – mette in evidenza rivendicazioni e ragioni della protesta che non possono essere ignorate e che sollecitano quell’idea di collaborazione tra enti, forze sociali e associazioni operanti a vario titolo nel territorio che rappresenta l’unica strada per superare la crisi e per porre la politica davanti alle sue responsabilità». I sindacati hanno fatto precedere la manifestazione da una capillare azione di sensibilizzazione invitando tutti i sindaci della provincia le, le parti sociali e ovviamente i cittadini. «C’è da augurarsi – continua Messina – che la risposta sia positiva e numericamente consistente perché oggi le risorse di fiducia e di conoscenza rappresentano le vere fonti dei vantaggi competitivi territoriali in contesti di crescente concorrenzialità, quali quelli attuali. In questo senso socializzare le coordinate di un piano strategico per lo sviluppo significa anche condividere il principio che attraverso la lotta a qualsiasi forma di malaffare passa il rilancio umano, sociale ed economico,di una popolazione. Questo si chiama cambio di civiltà tra società civile e istituzioni. Occorre, pertanto, darsi un codice etico – comportamentale, che deve essere la sintesi di valori morali ampiamente condivisi, nei quali  per scelta prima che per rispetto delle norme  si riconoscano tutti. Lo chiedono le persone oneste,le vittime dell’usura, del racket e della mafia, le cooperative di giovani che gestiscono beni confiscati, le imprese e tutti coloro i quali non si rassegnano e vogliono progettare un futuro diverso per la nostra terra». E la manifestazione di sabato,partirà proprio da piazza Gallo dove ha sede il palazzo storico che ospita l’ente camerale. «Abbiamo deciso non a caso di far partire la manifestazione dalla Sede della Camera di Commercio di Agrigento spiegano i segretari di Cgil, Cisl e Uil Massimo Raso, Maurizio Saia e Gero Acquisto  perché per noi la Camera di Commercio ha rappresentato la sede,il luogo di incontro naturale ed istituzionale delle componenti dell’economia agrigentina, industria, commercio, artigianato, pesca, servizi, lavoratori e consumatori. Non a caso avevamo individuato nell’ente camerale la sede di una possibile cabina di regia dello sviluppo provinciale, in alternativa all’assenza della provincia che ha finito con il perdere ogni ruolo politico. Non nascondiamo la nostra preoccupazione concludono per il nuovo assetto che si è determinato con la fusione in una unica CCIIA di Agrigento, Trapani e Caltanissetta ne ci può consolare un Governo Regionale che non ci sembra particolarmente attento a questi temi ed ai temi dello sviluppo in generale». La manifestazione di sabato, il cui concentramento è previsto per le 9 del mattino, si snoderà lungo la via Atenea per concludersi all’ex chiesa di san Pietro. «Per lavoro, sviluppo, legalità per la sicilia e per la nostra provincia  concludono i segretari della triade sindacale agrigentina servono risposte urgenti».

 

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