Il governo italiano dovrà rispondere entro lunedì 22 ottobre
Il documento programmatico italiano evidenzia “una violazione grave e manifesta delle raccomandazioni adottate dal Consiglio europeo, compresa l’Italia, il 13 luglio 2018”. In una lettera firmata dai commissari per la stabilità finanziaria e per gli affari economici e monetari Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici (nella foto), la Commissione dell’Unione Europea esprime un primo giudizio negativo sulla manovra italiana, chiedendo un chiarimento in tempi rapidi al governo.
Secondo Bruxelles il bilancio italiano punta a “un non rispetto particolarmente serio degli obblighi del Patto, a causa di una espansione vicina all’1% e ad una deviazione dagli obiettivi pari all’1,5%”. La Ue chiede, quindi, al Governo di dare una risposta ai rilievi entro lunedì 22 ottobre, in tempo perché il collegio dei commissari possa discuterne martedì. E ricorda che, essendo la deviazione è “senza precedenti”, l’Italia rischia l’apertura di una procedura per debito eccessivo. “La manovra non può restare al 2,4% di deficit e con uno scarto del deficit strutturale di un punto e mezzo. Chiediamo una correzione”, ha chiarito il commissario Moscovici. Mentre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che Moscovici ha incontrato, ha auspicato “che ci sia il massimo di collaborazione con l’Italia. E che attraverso il dialogo e il confronto si trovi una intesa”. Anche il ministro dell’Economia Tria ha assicurato la massima collaborazione nello spiegare misure e riforme
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