Per la cena della Vigilia ed il Pranzo di Natale spesa di 112 euro a famiglia, 285 euro a testa per i doni
Corsa all’acquisto di doni e gastronomia nell’ultimo weekend prima di Natale. Saranno circa 6,3 milioni infatti gli italiani che, tra oggi, domani e lunedì affolleranno strade e negozi per trovare gli ultimi regali da mettere sotto l’albero o le leccornie da mettere in tavola per la cena della Vigilia ed il pranzo di Natale. Un rush finale di clienti che dovrebbe valere circa 3,8 miliardi di euro di vendite tra prodotti enogastronomici e doni. È quanto emerge dall’indagine Confesercenti-SWG sui consumi di Natale. Quest’anno ogni italiano spenderà infatti per i regali 285 euro, mentre per la cena della Vigilia e/o il Pranzo di Natale il budget quest’anno è di 112 euro, in leggera crescita (+0,2%) sullo scorso anno.
Ultimo Weekend prima di Natale – stima spesa regali e doni in euro
2018 |
Var. sul 2017 (%) |
|
Budget per i doni (per persona) |
285 euro |
-7% |
Budget per il cenone (per famiglia) |
112 euro |
+0,2% |
La cena della Vigilia ed il Pranzo di Natale. A casa o fuori, ma se possibile a tavola. La tradizione del Natale è sempre più enogastronomica e gli italiani – nonostante le incertezze – non tagliano il budget per la cena della Vigilia e per il pranzo del 25 dicembre: quest’anno, per imbandire la tavola, spenderanno complessivamente 2,8 miliardi di euro, lo 0,2% in più del 2017, per una media di 112 euro a famiglia, il dato più alto dal 2007. E a trainare, per una volta, è il Centro: qui la media è di 119 euro, oltre il 13% in più delle regioni del Nord Est (105 euro), che registra la spesa più bassa.
Dall’indagine, l’aspetto enogastronomico si delinea come la tradizione natalizia più rispettata e forse anche più gradita dagli italiani, che sia a casa, in vacanza o in un locale. Anche il vecchio adagio “Natale con i tuoi”, infatti, quest’anno sembra essere un po’ più vero: a festeggiare tra le mura domestiche con amici e parenti quest’anno sarà l’80%, contro il 78% dello scorso anno. Stabili gli italiani che celebrano al ristorante al 6%, mentre diminuiscono di poco coloro che passano le feste in vacanza, che dall’11% del 2017 passano al 10% di questo Natale. Di questi, tre su quattro trascorreranno la vigilia ed il pranzo in una meta italiana, mentre gli altri taglieranno il panettone all’estero, principalmente in Europa.
Chi rimane a casa ed opta per un pranzo cucinato in famiglia, invece, cerca soprattutto la qualità e le specialità enogastronomiche locali nei negozi alimentari specializzati. Due italiani su tre (il 67%) si orienteranno, nella scelta del menu di Natale, verso la tradizione: pesce e crostacei per la Vigilia, carni e primi della tradizione per il pranzo del 25 dicembre, con brodi, fritti e dolci tipici – panettoni e pandori su tutti, meglio ancora se artigianali – come dettano le consuetudini della festa, anche e soprattutto nella dimensione locale. Ma si affermano anche i piatti vegani, che compariranno sul 13% delle tavole, e quelli bio o a km zero, scelti dal 7%.
I regali. I doni più gettonati sono libri (segnalati dal 41% degli intervistati), capi d’abbigliamento (38%), regali gastronomici (33%), vini (20%), accessori moda, giochi o videogiochi e prodotti tecnologici, tutti e tre al 19%. Più distanti nella classifica dei doni più acquistati l’arredamento/cose per la casa (indicati dal 14%), gli elettrodomestici (11%), seguiti da calzature (8%) e viaggi (4%). Molto diversa, invece, la classifica dei regali che gli italiani vorrebbero trovare sotto il proprio albero. In cima alle preferenze, a grande distanza, ci sono i buoni acquisto, da spendere come e quando si vuole nei negozi di propria scelta e desiderati dal 20% degli intervistati. Seguono i libri (16%), i prodotti tecnologici ed i regali enogastronomici (entrambi al 15%), poi capi d’abbigliamento (13%), profumi o cosmetici (8%), smartbox o simili (5%), arredamento/cose per la casa (4%) e infine gioielli e giochi (entrambi al 2% delle preferenze).
Una curiosità: quest’anno gli italiani preferiscono il panettone, scelto in esclusiva dal 36%. Il 33% sceglierà invece il pandoro, mentre il 26% entrambi.
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