Ma aumento annuo (+0,9%) è il più alto dal 2011La crescita congiunturale del Pil italiano rallenta: secondo le stime dell’Istat nel terzo trimestre si ferma al +0,2%, dopo il +0,3% del secondo e il +0,4% del primo. Inoltre il dato di oggi risulta sotto le attese degli analisti e delle stesse previsioni Istat: i ‘consensus’ raccolti indicavano un +0,3%. Il rialzo registrato nel terzo trimestre dal Pil su base annua, pari al +0,9%, invece, è il più alto dal secondo trimestre del 2011, ovvero da più di quattro anni. E’ quanto emerge dalle tavole dell’Istat, aggiornate con le stime preliminari. Il dato è quindi anche in accelerazione rispetto alla crescita tendenziale del secondo trimestre (+0,6%). La crescita del Pil italiano nel terzo trimestre è stata aiutata dal mercato interno, mentre ha fatto da ‘zavorra’ l’economia oltre confine. “Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e uno negativo della componente estera netta” spiega infatti l’Istat.
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