Taglio Irpef per incapienti, partite Iva e pensionati nel 2015
“Escludo una manovra correttiva, di solito le manovre si fanno per mettere nuove tasse ed invece noi dando 80 euro a 10 milioni di italiani facciamo ridistribuzione con una misura che anche alla luce dei dati Pil è anticiclica”. Così il premier Matteo Renzi a Radio24 dopo i dati negativi sul primo trimestre del Pil.
“Mi dispiace – sostiene il presidente del Consiglio – che non siamo riusciti a mettere nel decreto Irpef anche incapienti, partite iva e pensionati. Riusciremo a farlo con la legge di stabilità, nel settembre-ottobre 2014 per il 2015″.
“Io – ha sottolineato – resto ottimista e non è un ottimismo stupido ma che fa i conti con la realtà: noi non diciamo che la crisi sia finita ma i segnali di ripresa sono importanti”. Per Renzi poi i dati del Pil “sono sostanzialmente uguali a quelli della Francia ma dobbiamo accelerare sulle cose necessarie per il rilancio”. ”I dati del Pil – ha concluso – indicano che Paesi come la Spagna che hanno fatto una riforma del lavoro che adesso stiamo facendo noi, sono avanti”.
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