I dati quasi definitivi del Viminale
Alla Camera, a scrutinio quasi concluso, i risultati vedono come prima la coalizione di Centrodestra con il 37%. La Lega è al 17,40%, Forza Italia al 14,03%, Fratelli d’Italia 4,35% e Noi con l’Italia – Udc all’1,31%. Il Movimento 5 Stelle, con il 32,67%, è il primo partito. La coalizione di Centrosinistra è al 22,86%, con il PD al 18,71%, +Europa al 2,54%, Italia Europa Insieme allo 0,60%, Civica popolare Lorenzin allo 0,54% e SVP-PATT allo 0,41%. Liberi e Uguali è al 3,39%, Potere al Popolo all’1,13% e CasaPound Italia allo 0,94%.
Al Senato, quando mancano poche sezioni da scrutinare, prima coalizione è il Centrodestra con il 37,49%, con la Lega al 17,66%, Forza Italia al 14,45, Fratelli d’Italia al 4,26% e Noi con l’Italia – Udc all’1,20%. Il Movimento 5 Stelle, con il 32,21, è il primo partito. La coalizione di Centrosinistra è al 22,99% con il PD al 19,13%, +Europa al 2,36, Italia Europa Insieme allo 0,54%, Civica popolare Lorenzin allo 0,52% e SVP-PATT allo 0,42%. Liberi e Uguali è al 3,28%, Potere al Popolo all’1,06% e CasaPound Italia allo 0,85%.
Alta l’affluenza, contrariamente a quanto si era preventivato: secondo i dati del Ministero dell’Interno per la Camera hanno votato il 72,9% degli aventi diritto, al Senato il 73%. Tra le regioni quelle che hanno registrato maggiore affluenza di votanti alle urne per la Camera: Veneto con 78,72%, Emilia Romagna con 78,26% e l’Umbria con il 78,23%. Quelle con l’affluenza più bassa: Sicilia 62,72%, Calabria 63,63% e Sardegna 65,40%. Sempre tra le regioni, quelle con la maggiore affluenza di votanti alle urne per il Senato: Veneto con 78,85%, Emilia Romagna con 78,29% e l’Umbria con il 77,96%. Quelle con l’affluenza più bassa: Sicilia 62,98%, Calabria 63,51% e Sardegna 65,84%.
Powered by WPeMatico