Il ministro dell’Economia: occasione per riflettere sulle contraddizioni del mondo
“Il 2015 sara’ un anno decisivo per lo sviluppo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan aprendo i lavori della 38^ riunione del Consiglio dei governatori dell’Ifad. “Innanzi tutto il 205 sara’ un anno di svolta a livello mondiale, per fare il punto sugli Obiettivi di sviluppo del millennio e elaborare una nuova agenda ambiziosa per lo sradicamento della poverta’ e lo sviluppo sostenibile”, ha aggiunto il ministro. “A livello europeo, il 2015 e’ stato dichiarato anno europeo dello sviluppo, e’ la prima volta – ha sottolineato Padoan – che un anno europeo ha una prospettiva cosi’ ‘espansiva’”.
Si tratta, ha proseguito Padoan, di una ”grande occasione per richiamare l’attenzione dei contribuenti di tutta Europa sul fatto che ogni euro speso nello sviluppo puo’ portare benefici sia a cittadini dei paesi in via di sviluppo sia a cittadini europei”. Infine il 2015 sara’ l’anno dell’Expo di Milano: ”un’opportunita’ per pensare alle contraddizioni che esistono nel nostro mondo” dove “da una parte 800 milioni di persone sono cronicamente denutrite e, dall’altra, molti muoiono per malattie legate ad una dieta troppo ricca”. I governi, ha affermato Padoan, “hanno una grande responsabilita’ nell’attuare politiche economiche sostenibili, anche attraverso l’uso responsabile di risorse pubbliche, ma gli sforzi interni devono essere sostenuti dalla cooperazione e dalla solidarieta’”. Quelli che abbiamo di fronte, ha concluso il ministro, “sono anni difficili. Siamo chiamati a dare forma a una nuova partnership globale” a cui tutti “devono dare il loro contributo. L’Italia e’ pronta a fare la propria parte”.
Powered by WPeMatico