Indagine SWG per Fipac Confesercenti con Gnam Glam sulla stagione estiva 2019. Mete del mezzogiorno le più gettonate: il 40% dei turisti d’argento nel Sud o nelle Isole, località balneari le preferite. Ferrari: “Turismo silver ricchezza per i territori, la politica lo sostenga”
Una stagione estiva sempre più silver. Anche nell’estate 2019 cresce il turismo d’argento: quest’anno saranno circa 7,5 milioni gli italiani over 65 che si concederanno una vacanza estiva, circa 500mila viaggiatori in più rispetto al 2014. In aumento anche il budget: spenderanno 771 euro a persona, per un totale di 5,8 miliardi di euro, di cui 4,2 dovrebbero andare direttamente al sistema turistico italiano. È quanto emerge da un’indagine condotta da SWG per Fipac Confesercenti e Gnam Glam con survey alla popolazione italiana over 65.
Il 55% della popolazione over 65 italiana ha già pianificato una vacanza nel periodo estivo, allungandosi anche oltre i confini classici della stagione estiva. Un ulteriore 12% è ancora indeciso. Il mese più gettonato dai viaggiatori Silver per una vacanza è infatti luglio (scelto dal 33% di chi ha pianificato un viaggio), seguito da giugno (24%) e settembre (16%), preferito rispetto al classico agosto di ferie, che raccoglie solo il 15% delle preferenze. In molti – il 13%, quasi un milione di persone – si spingerà fino ad ottobre.
Budget e pernottamenti. I turisti silver italiani spenderanno quest’estate in media 771 euro per le loro vacanze per 10 notti fuori. La media cela però scaglioni di viaggiatori piuttosto diversi fra loro. Sebbene ci sia una fascia di high spenders – il 10% tra i 1000 ed i 1500 euro a persona, il 12% supererà questa soglia – la maggior parte dei viaggiatori over 65 ha previsto budget più bassi: il 23% si terrà tra i 750 ed i 1000 euro, il 22% tra i 500 ed i 750. Cinghia tirata invece per il 27%, che cercherà di restare al di sotto dei 500 euro.
Le destinazioni. I viaggiatori over 65 italiani sceglieranno, quest’estate, vacanze prevalentemente domestiche. Circa 3 su 4 – il 74% – sceglierà infatti una destinazione italiana, mentre il 16% si orienterà verso una meta europea ed il 6% opterà per un viaggio in un altro continente. I circa 5,5 milioni di turisti silver che quest’estate trascorreranno le proprie vacanze in Italia lo faranno soprattutto in una regione del mezzogiorno, scelta dal 40%: il 24% è infatti orientato ad una meta del Sud Italia, ed il 16% programma invece un viaggio nelle Isole. Tra chi resta in Italia, il 26,7% resterà nella propria regione di appartenenza. Ma anche chi si spingerà un po’ oltre rimarrà a portata di mano: il 36,6% si terrà entro 150 chilometri da casa. La meta più ambita rimane il mare, che prende le preferenze del 72,1% degli intervistati. Seguono, a distanza, i fautori della vacanza in montagna (20,5%).
“La Silver Economy, nel mondo, vale circa 8mila miliardi. Un dato che dimostra come la popolazione più anziana sia sempre più una risorsa, capace di attivare ricchezze. Anche nel turismo, come confermano i dati della nostra indagine”, spiega Sergio Ferrari, presidente di Fipac Confesercenti.
“Negli ultimi cinque anni, i viaggiatori silver sono aumentati di oltre 500mila unità. E c’è ancora spazio di crescita, se si considera che un 45% di over 65 rinuncia alle vacanze, frenato dall’assenza di un sistema turistico ‘Silver Friendly’ e, in molti casi, da preoccupazioni economiche. Bisogna dunque agire sia sul lato dell’offerta, sostenendo l’aggiornamento delle strutture ricettive e gli investimenti in accessibilità, sia su quello della domanda, dando una mano alle fasce più deboli rilanciando l’idea dei buoni vacanza. Si aiuterebbero anche i territori, visto l’interesse dei viaggiatori silver per la cultura ed i prodotti locali e la stagionalità più lunga. In quest’ottica si inserisce anche il progetto di Fipac con Gnam Glam per promuovere tra gli over 65 il turismo lento e gli itinerari culturali ed enogastronomici ‘slow’ del nostro Paese”.
Così Elena Di Raco, Responsabile Studi e Ricerche ENIT: “Enit sta lavorando e guardando con interesse non solo alla sinergia tra turismo ed enogastronomia ma anche al viaggiatore over 65 che è un segmento importante perché non solo si muove spesso ma lo fa spesso con la famiglia. Ribadiamo in tal senso l’importanza che le strutture ricettive e i territori siano fruibili per tutti. Piena condivisione dei temi trattati dalla ricerca Fipac Confesercenti e pieno supporto a questo importante segmento del turismo italiano”.
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