Vacanze estive 2014, Sondaggio Confersercenti-Swg: a luglio oltre 9 milioni in viaggio, ad agosto 14,7. Cala la voglia di mare: sotto l’ombrellone un italiano su due, nel 2006 era il 73%

L’abusivismo commerciale sulle spiagge spacca l’Italia a metà, ma prevale la condanna.Tassa di soggiorno: una summer tax da oltre 400 milioni di euro.

 

Poco più di 9 milioni e 262mila andranno in ferie questo luglio, ma è agosto – con 14,7 milioni di italiani in viaggio – a confermarsi il re dell’estate. E’ quanto emerge dalle previsioni Confesercenti-SWG sulle vacanze degli italiani nell’estate 2014.

Vacanze che saranno all’insegna del cambiamento: quando viaggiano, infatti, gli italiani sono poco abitudinari e cercano di variare ogni anno destinazione. E anche nel 2014 il 62% (poco meno di 17 milioni) dei vacanzieri ha deciso di trascorrere le ferie estive in posti nuovi. Possibilmente per rilassarsi: i nostri concittadini cercano di uscire dal lungo tunnel della crisi in modo soft, con la voglia di fare passeggiate (indicata dal 16%), divertirsi (12%), prendere la tintarella (10%), nuotare (6%) e sottoporsi a trattamenti estetici (3%). Si attenua invece la ricerca di un meritato riposo, in calo del 3%, anche se con un 21% (5,7 milioni) resta maggioritaria. E scende nei favori degli italiani anche la vacanza con scopi culturali, che passa dal 13 all’11%.

 

Tassa di soggiorno, un “peso” da oltre 400 milioni di euro

Le vacanze estive tornano quindi ad essere un’opportunità di divago, anche se con la prudenza di tempi ancora incerti. Del resto non aiuta il peso del fisco che, anche attraverso la tassa di soggiorno aumentata in diverse località turistiche, incalza i vacanzieri. Secondo una valutazione dell’Ufficio economico di Confesercenti dovrebbe registrarsi un gettito della tassa di soggiorno nel periodo giugno-settembre di oltre 400 milioni.

 

Cala la voglia di mare

Le “ferie al mare” rimangono la tipologia preferita: quest’estate un italiano su due (il 48%, poco più di 13 milioni), trascorrerà le vacanze in spiaggia, ma era il 73% nel 2006. Molto distanziate salgono – di poco – le vacanze verdi, dal 6% all’8% (per un totale di 2,17 milioni di persone). Si registrano incrementi anche per le terme, che passano dal 3% al 5%, e per la montagna, che quest’anno verrà scelta dal 14% degli italiani, in ascesa rispetto al 12% registrato nel 2013. Anche al mare risparmiare non guasta, ed il 58% (7,5 milioni di persone) si accontenta della spiaggia libera contro un 42% (poco meno di 5 milioni e mezzo) che sceglie lo stabilimento attrezzato. In aumento il numero di coloro che vanno in località marittime per stendersi al sole ed abbronzarsi: erano il 24% nel 2010, ora sono il 27%. Stabile il numero di quelli che prediligono il soggiorno marino per l’aria salutare mentre crescono le preferenze verso i luoghi che offrono un ambiente naturale gradevole ed un’acqua che invita a fare il bagno.

Il fenomeno dell’abusivismo commerciale

Nei mesi di vacanze sulle spiagge italiane si verifica puntualmente un andirivieni di prodotti offerti da venditori irregolari. E’ il fenomeno dell’abusivismo commerciale che divide l’opinione pubblica, anche se prevale la condanna. Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg l’Italia dei vacanzieri si spacca a metà: una maggioranza del 52% (6,8 milioni) dichiara di esser infastidita da questo tipo di vendite, mentre il 48% – quasi 6,3 milioni – non lo è. Fra coloro che condannano apertamente il fenomeno ben il 65%(circa 4,4 milioni) punta il dito sulla mancanza di legalità e di controllo con la conseguenza di una concorrenza sleale. Per il 22% (1,5 milioni) rappresenta invece tout court il degrado del Paese, mentre per il 13% è ‘una forma di evasione fiscale’.

Sole, il 35% degli italiani sceglie la cosmesi naturale per avere salute e bellezza sotto l’ombrellone

“Il sole è uno dei grandi amici della nostra salute e bellezza ma è necessario saperne godere con intelligenza, proteggendosi con prodotti efficaci e sicuri per ottenere un’abbronzatura ottimale senza correre rischi”, sottolineano le imprese erboristiche di UNERBE – Confesercenti, un settore di 4.315 unità ed un fatturato di circa 600 milioni di euro, pari allo 0,4% del totale della spesa delle famiglie per beni di largo consumo. Secondo un  sondaggio degli erboristi di Confesercenti sulla spiaggia sempre più italiani (il 35% del campione) scelgono la cosmesi e gli integratori naturali per coccolare la propria pelle e ridurre gli effetti nocivi delle radiazioni solari responsabili del prematuro invecchiamento cutaneo. Dai solari ai bagnodoccia doposole all’olio di Argan, ricchissimo di sostanze naturali idratanti, nutrienti e addolcenti, alle creme all’Aloe Vera e calendula con proprietà rinfrescanti, elasticizzanti  ed emollienti molto piacevoli da applicare sulla pelle del corpo dopo ogni esposizione al sole per donare ristoro, prevenire gli arrossamenti e potenziare la funzione di barriera dell’epidermide. Dall’olio di Jojoba e le proteine vegetali degli shampoo sole setificanti e dei balsami nutrienti che si stendono sui capelli contro l’effetto di inaridimento di vento, sole e salsedine per ritrovare splendore e lucentezza fino agli stick labbra al burro di cacao, karitè e cera di riso per conservare la morbidezza e contro le screpolature. Fino alla papaia fermentata, integratore energetico anti-aging prezioso e ricco di proprietà antiossidanti, alle bacche di Goji vero e proprio concentrato di principi nutrizionali e molecole antiossidanti che protegge e rinforza l’organismo ed al Tea Tree Oil o olio essenziale di melaleuca con notevoli proprietà antibatteriche, cicatrizzanti, antimicotiche e antiodoranti. “Si tratta – conclude UNERBE Confesercenti – di preziosi alleati per proteggere la salute della pelle di grandi e piccoli che non possono, però, prescindere dal seguire alcune importanti regole, un ideale “codice di comportamento al sole” per evitare le scottature e le pesanti conseguenze dell’invecchiamento prematuro dell’epidermide derivante dall’esposizione dissennata al sole. Come evitare di esporsi al sole per periodi prolungati nei primi giorni; evitare l’esposizione ai raggi solari tra le 11 e le 15 poiché sono più forti e dannosi; scegliere una adeguata protezione in funzione del proprio fototipo; proteggersi adeguatamente anche sotto l’ombrellone o se il cielo è coperto; rinnovare l’applicazione delle creme solari all’incirca ogni ora e dopo ogni bagno o doccia; seguire una dieta alimentare ricca di vitamine e sali minerali contenuti in abbondanti quantità nella frutta e verdura; infine bere molta acqua per reidratare il corpo e la pelle durante e dopo l’esposizione solare”.

L’avanzata irresistibile di internet

Internet è sempre più padrone della vita quotidiana, anche in montagna o sulle spiagge. Nel 2014 è diventato un amico insostituibile per il 40%, per un totale di quasi 11 milioni di italiani: erano solo il 17% nel 2010. E ruba posizioni a  giornali e libri, che appaiono in flessione: la lettura dei quotidiani scivola dal 43% al 35%, coinvolgendo ormai ‘solo’ 9,5 milioni di persone; una platea meno vasta di quella costituita dagli aficionados dei libri, che passa dal 59 al 55%, per un totale di quasi 15 milioni di lettori. Un italiano su tre si aspetta ormai di trovare  il collegamento internet in camera d’albergo (con un balzo dal 18% del 2010 al 31% di quest’anno) e il 43% (per un totale di 11,7 milioni) prenoterà il viaggio da solo tramite internet.

 

 

Roma, 11 luglio 2014

 

 

Le spiagge italiane sono quotidianamente battute da ambulanti che vendono costumi, asciugamani, parei, ecc; alcuni sono anche dotati di strutture mobili per esporre la merce. Questo fenomeno la infastidisce?

52

no

48

dati riportati a 100 in assenza di non risposte. Rispondenti: quanti dichiarano che andranno in vacanza al mare

 

 

Cosa la infastidisce di più di questo fenomeno ?

 rappresenta il degrado del Paese

22

 dimostra la mancanza di legalità e di controllo

65

 è una forma di evasione fiscale

13

dati riportati a 100 in assenza di non risposte. Rispondenti: quanti dichiarano che andranno in vacanza al mare e che sono infastiditi dal fenomeno abusivi

 

 

Quest’estate quali mesi sceglierà o ha scelto per andare in vacanza?

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

giugno

11

16

12

17

13

17

14

luglio

41

38

39

36

36

38

34

agosto

58

53

53

52

55

52

54

settembre

17

16

17

18

19

17

18

non sa ancora

1

4

7

4

3

4

8

dati percentuali: somma delle risposte consentite   rispondenti: quanti dichiarano che andranno in vacanza

 

 

 

Quando sceglie la meta delle vacanze, tende ad andare sempre nello stesso posto o a cambiare ogni volta? Pensi agli ultimi 4-5 anni.

2012

2013

2014

tende ad andare nello stesso posto

39

36

38

cambia ogni volta

61

64

62

Dati riportati a 100 in assenza di non risposte. Rispondenti: quanti dichiarano che andranno in vacanza

 

Quale tra i seguenti luoghi tradizionalmente considerati mete di vacanza Lei pensa di scegliere per la sua vacanza estiva principale?

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

mare

73

64

57

49

47

48

53

50

48

città d’arte

4

7

10

13

12

13

11

14

14

montagna

12

16

14

12

16

12

12

12

13

vacanze verdi (in Parchi, riserve…)

1

2

5

7

8

8

7

6

8

metropoli

3

2

4

6

6

6

6

6

5

campagna

1

3

3

7

3

3

4

5

4

Terme/wellness o benessere

2

2

2

2

3

5

3

3

5

mete esotiche

3

3

3

2

3

3

2

2

3

lago/fiume

1

1

2

2

2

2

2

2

1

Dati riportati a 100 in assenza di non risposte. Rispondenti: quanti dichiarano che andranno in vacanza

 

Parliamo in particolare di vacanze estive. Che cosa caratterizza di più le sue vacanze estive?

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

il riposo

23

22

23

21

23

24

21

le passeggiate

14

14

14

14

14

15

16

la visita a musei e beni culturali/la lettura

14

13

13

12

11

13

11

la conoscenza di altri popoli e culture

10

11

12

14

13

12

11

il divertimento

11

12

12

12

13

11

12

la buona cucina e il buon vino

10

12

11

12

9

11

10

la tintarella

9

9

8

9

10

8

10

il nuoto/il trekking/lo sport

7

6

6

5

6

5

6

trattamenti estetici e massaggi

1

1

1

1

1

1

3

altro

1

dati riportati a 100 in assenza di non risposte. Rispondenti: quanti dichiarano che andranno in vacanza

 

 

NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

 

Titolo del sondaggio: le vacanze estive

Tema del sondaggio: società

Soggetto realizzatore: SWG Spa-Trieste

Committente e acquirente: Confesercenti

Data di esecuzione:  27 -30 maggio 2014

Metodologia di rilevazione: sondaggio CATI-CAWI su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 1200 soggetti maggiorenni (su 4900 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Il campione intervistato online è estratto dal panel proprietario SWG. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza.

Margine d’errore massimo: ±  3,2%

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