Il Governatore della Banca d’Italia: molto gravi i segnali di mancanza di fiducia nell’eurozona
L’economia italiana e quella europea sono in una fase di ’ristagno, stagnazione’. Lo ha detto il governatore di Bankitalia, Visco, spiegando che per tornare ai livelli del 2008 ’ci vorranno anni’. Il governatore ritiene inoltre ‘molto grave’ il segnale di mancanza di fiducia che si avverte in questo periodo fra i paesi dell’Eurozona, ‘segno che dal lato politico il progresso è ancora lontano’. A proposito del negoziato in corso per la soluzione della crisi greca secondo Visco ‘E’ evidente che un paese con un modello orientato all’export, con una posizione creditoria molto elevata, ha almeno altrettante colpe di un paese che accumula tanti debiti’.
“Il problema è che siamo fermi”, ha sottolineato il governatore. ”Solo alla fine di quest’anno l’Europa tornerà ai livelli produttivi del 2008, ma l’Italia è ancora lontana e serviranno diversi anni. Dal 2008 c’è stata una caduta di attività economica, di reddito e di occupazione”, ma se “alcuni paesi ne sono usciti prima e meglio” in realtà “non abbiamo ancora risolto i problemi fondamentali, non siamo riusciti ad arrivare alla radice dei fenomeni negativi. Siamo in una fase complessa, caratterizzata da una innovazione molto rapida e complessa”: in Italia ”siamo in ritardo su quasi tutto, ma proprio per questo abbiamo opportunità in tante aree e settori per colmare” questo ritardo.
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