“L’istituzione di Zone franche montane può rappresentare un aiuto per tante, tantissime comunità, riportando alla vita e incentivando investimenti in aree che si stanno sempre più spopolando e che invece rappresentano un grande patrimonio di tradizioni, cultura e produzioni agricole e artigianali”. Lo dice il direttore regionale di Confesercenti Michele Sorbera che qualche giorno fa è stato a Castellana Sicula dove è stato istituito un presidio permanente per chiedere l’approvazione della legge regionale che istituisce le Zone franche montane in Sicilia. “In queste settimane è partita da qui una mobilitazione importante – dice Sorbera – che sta unendo cittadini e associazioni di categoria. Confesercenti è tra i primi ad avere aderito e seguito il processo per l’istituzione di ZFM, discutendone anche all’interno dell’organizzazione. Ora serve che il parlamento regionale crei una corsia preferenziale per l’approvazione della legge che giace dal 2017 all’Ars”. I territori interessati sono tanti in Sicilia e non solo sulle Madonie. Non a caso, all’assemblea di qualche giorno fa a Castellana erano presenti anche Pino Cità, vicepresidente di Confesercenti Palermo e il direttore di Confesercenti Enna Santino Lo Volsi. Il comitato per le ZFM ha chiesto di emendare il testo in alcune parti per andare incontro realmente alle esigenze del territorio. Negli ultimi giorni il sostegno al comitato è arrivato da parlamentari, sindaci e associazioni datoriali. Confesercenti è impegnata per fare in modo che questa riforma, come altre, non resti semplicemente annunciata frenando così le possibilità di sviluppo dell’Isola.
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