Palermo, 15/10/2016 – “Come temevamo, la Ztl di Palermo si è rivelata un autentico disastro per i commercianti del centro storico e in particolare di via Roma e dintorni e di corso Vittorio Emanuele parte bassa: in alcuni casi i fatturati sono calati fino al 60% e diversi negozi sono pronti ad abbassare le saracinesche e a chiudere o, nel migliore dei casi, a spostarsi. Un pericolo che avevamo denunciato e per il quale avevamo proposto un pacchetto di contromisure: pulizia, decoro, sicurezza, parcheggi e relativi collegamenti, domeniche pedonali, inversione del senso di marcia di via Roma nel tratto Cavour-Stazione. Richieste rimaste lettera morta. Per questo la Ztl va immediatamente sospesa”. Queste le dichiarazioni del presidente di Confesercenti Palermo Mario Attinasi.
“La nostra associazione – continua Attinasi – è stata fra i più convinti sostenitori della chiusura al traffico di via Maqueda in cui però le condizioni erano ben diverse, abbiamo condiviso le iniziative del Comune che andavano nella direzione di favorire la vivibilità del centro cittadino nella convinzione che, per competere con i grandi centri commerciali, fosse necessario offrire qualcosa in più e di unico. Per farlo, però, bisognerebbe competere ad armi pari e invece nella Ztl mancano i servizi essenziali, sopratutto parcheggi e bus navetta. Riteniamo che questo percorso culturale, che suggerisce ai cittadini di fare a meno dell’automobile per arrivare in centro, vada condiviso con tutta la città e occorre assicurare l’alternativa dei mezzi di trasporto e dei parcheggi. Allo stesso modo occorre condividere le decisioni con le imprese che ricadono nella Ztl: la zona a traffico limitato potrebbe essere un’opportunità commerciale per loro e un’alternativa ai centri commerciali per gli utenti, ma anche in questo casi i servizi di mobilità pubblica e di parcheggio sono indispensabili. Auspichiamo un atto di buon senso da parte dell’amministrazione, sospendendo questa Ztl in attesa dei dovuti correttivi”.