Ztl notturna, associazioni nuovamente inascoltate

“Le associazioni restano ancora una volta inascoltate. L’amministrazione comunale ha annunciato che la Ztl notturna partirà a dicembre nonostante le richieste di chi rappresenta il tessuto produttivo di Palermo”. A dichiararlo è il responsabile dell’Area Produzione di Confesercenti, Nunzio Reina, che aggiunge: “Non è ancora chiaro il reale motivo di questa Ztl. Ribadiamo che sulla lotta all’inquinamento non sembra ci siano stati grandi risultati e che, a nostro parere, cercare di contrastare i problemi della movida limitando ulteriormente la circolazione, non vuol dire educare il cittadino, ma soltanto fare cassa. Sarebbe forse il caso, piuttosto, di aumentare i controlli in strada e di potenziare il numero di uomini e mezzi”. “Si va incontro ad una desertificazione già gravemente avviata dalla Ztl diurna – aggiunge Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo -. Ricordiamo che molte aree del centro storico sono rinate e sono finalmente diventate più sicure grazie alla presenza dei locali e, di conseguenza, degli utenti. Bisogna far rispettare le leggi e le regole già esistenti, senza mettere in ulteriore difficoltà chi fa impresa in questa città. Tra l’altro – sottolinea Costa – così facendo la movida si sposterà in zone più accessibili. E a quel punto saranno chiuse altre aree?”. Ad intervenire è anche il vice presidente vicario e responsabile dell’Area Commercio di Confesercenti Palermo, Massimiliano Mangano: “Paghiamo già le conseguenze della Ztl diurna, non si può penalizzare anche chi lavora negli orari serali e notturni a Palermo. Tra cantieri, doppio senso in via Roma e Zona a traffico limitato, le attività continuano a chiudere nel centro storico, che dovrebbe essere il cuore pulsante di questa città'”.

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